Pokemon Go diventa politico

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Autore: Carl Weaver
Data Della Creazione: 28 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Dicembre 2024
Anonim
Clinton drops a Pokemon Go reference at rally
Video: Clinton drops a Pokemon Go reference at rally

È un dato di fatto della vita quando ogni cosa diventa culturalmente significativa, che il significato si riverbera nel campo politico. Pokemon Go non fa eccezione a questa regola. Come forse l'unico fenomeno che genera più interesse e discussioni rispetto alle imminenti elezioni presidenziali americane, il gioco è stato sempre destinato a diventare uno strumento per politici e cittadini politicamente interessati allo stesso modo, sia negli Stati Uniti che in ambito internazionale.


Sia Hillary Clinton e Donald Trump, sia i loro rispettivi team, hanno già utilizzato Pokemon Go nelle loro campagne. Solo pochi giorni dopo l'uscita dei giochi, la squadra di Trump ha trasmesso un breve annuncio intitolato "Crooked Hillary No", spoofing del popolare gioco per dispositivi mobili e sfruttando il recente furore che circonda lo scandalo delle email di Clinton. Alla domanda se avesse effettivamente giocato il gioco, comunque, Trump ha risposto che "[avrebbe voluto] avere il tempo", ma in realtà non l'aveva provato. Buone notizie per coloro che attualmente controllano la Trump Tower, in quanto non c'è dubbio che il magnate degli affari miliardari si fermerebbe alla prospettiva di chiunque diriga la sua famosa torre, ma se stesso, e volentieri calpesta chiunque si trovi sulla sua strada.

Nel frattempo, la campagna di Clinton ha recentemente ospitato un evento di registrazione degli elettori a "Madison Park PokeStop & PokeGym" in Ohio. PokeStops è diventato rapidamente utile come luogo di aggregazione per le comunità e per coloro che sperano di raggiungere il maggior numero possibile di persone. Pertanto, non sorprende che le campagne politiche abbiano iniziato a usare le fermate per i loro eventi, e dovremmo aspettarci che altre organizzazioni e chiese seguano presto le loro mosse.


Finalmente, Pokemon Go si è fatto strada anche nella politica internazionale. Dopo che il gioco è finalmente uscito in Giappone questa settimana, molti giocatori cinesi, che potrebbero non vedere mai la loro versione, hanno hackerato i loro sistemi GPS in modo che potessero giocare ai server giapponesi. Diversi giocatori si sono trasferiti rapidamente per prendere in consegna la palestra al santuario Yasukuni, che è controverso per la sua commemorazione dei criminali di guerra dalla seconda guerra mondiale e le guerre sino-giapponesi. La Cina in particolare trova la presenza dei criminali di guerra, così come le visite al santuario da parte di alti funzionari giapponesi, altamente offensivi, date le atrocità commesse da molti soldati giapponesi durante l'offensiva del paese in Cina. Come tale, non sorprende che il cittadino cinese che ha rilevato la palestra del santuario abbia deciso di nominare il suo Dragonite a guardia della palestra "Long Live China !!"


Pokemon GoLa sua rilevanza si estende chiaramente oltre il quotidiano e nell'arena politica. L'app è già stata utilizzata da entrambe le campagne presidenziali e dai cittadini di tutti i giorni per diffondere il loro messaggio politico e vergognare l'opposizione. Resta da vedere se il gioco è destinato a diventare uno strumento degli oppressori o il richiamo della rivoluzione, ma nel frattempo il suo impatto sulla società continuerà a crescere, modificando le nostre interazioni sociali, gli scambi culturali e le esperienze politiche.