A un'audizione del sottocomitato del Senato Commerce svoltasi martedì, la senatrice del New Hampshire Maggie Hassan ha rivolto una domanda al presidente della Federal Trade Commission Joseph Simons. Impegnerebbe la FTC a indagare bottino per videogiochi?
La risposta di Simons era semplice: "Sì".
Le scatole di bottino per videogiochi sono oggetti virtuali che costano denaro reale e forniscono ricompense virtuali casuali, un'arma di gioco o un cosmetico, come due esempi, e l'inchiesta di Hassan è stata preceduta da alcune sorprendenti statistiche sulla frequenza con cui i bambini le acquistano. Una di queste citazioni è stata presa da un rapporto della Gran Bretagna's Gambling Commission, che indicava che il 30% dei bambini aveva pagato per loot box a un certo punto della loro vita.
Questa statistica appare centrale per la preoccupazione di Hassan, come ha continuato suggerendo che un'indagine in bottino servirebbe a "garantire che i bambini siano adeguatamente protetti" da loro. Per molti, i loot box sembrano essere poco più che le slot machine, dove i giocatori inseriscono i loro soldi e sperano che un oggetto desiderato o di valore elevato venga respinto, e la mancanza di supervisione significa che i bambini possono diventare facili bersagli.
Ovviamente, le aziende che includono i bottini nei loro giochi rifiutano l'idea che siano semplicemente una forma velata di gioco d'azzardo. EA, ad esempio, ha distinto i loro bottini affermando che "i giocatori ricevono sempre un numero specificato di oggetti" da loro. Questa posizione mette le scatole dei bottini in una compagnia più vicina con l'apertura di un mazzo di carte collezionabili, in quanto non vi è alcun potenziale per perdere tutto nel modo in cui si può in un tradizionale gioco da casinò.
Mentre le scatole di bottino per videogiochi risalgono al 2004 MapleStory, la polemica che li circonda ha raggiunto un febbre negli ultimi anni. Giochi come l'anno scorso Star Wars Battlefront 2 hanno causato proteste pubbliche a causa di ciò che i giocatori hanno percepito come sistemi di microtransazione predatori, e paesi europei come il Belgio e l'Olanda hanno risposto bandendo alcuni box di bottino del gioco.
Resta da vedere come questo nuovo impegno da parte della FTC avrà un impatto sui bottini negli Stati Uniti. Mentre un ulteriore obiettivo dichiarato delle indagini richieste da Hassan è quello di educare i genitori a ruba, alcuni potrebbero ritenere che, senza sorveglianza, siano impotenti di fronte alle società che li forniscono ai loro figli. Questa inchiesta potrebbe segnare l'inizio di una qualche forma di regolamento e la fine di rendere disponibili i bottini gratuiti ai minori.
La parte rilevante dell'udienza di martedì è disponibile su YouTube.