Chi sono io & quest; - The Tale of Dorothy - Recensione

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Autore: Laura McKinney
Data Della Creazione: 10 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 19 Dicembre 2024
Anonim
Chi sono io & quest; - The Tale of Dorothy - Recensione - Giochi
Chi sono io & quest; - The Tale of Dorothy - Recensione - Giochi

Non molti videogiochi, in particolare quelli causali che puoi riprodurre sul telefono, tentano di risolvere problemi e problemi di salute mentale. Chi sono cerca di invertire la tendenza affrontando gli effetti del Dissociative Identity Disorder (DID). In questo accattivante gioco "Scegli la tua avventura", interpreti la quattordicenne Dorothy Watson, una ragazza della scuola media profondamente turbata dopo un'esperienza traumatica precoce. Tanto, la sua personalità si è divisa in parti diverse che combattono l'una contro l'altra e la rendono ansiosa. È il tuo lavoro come consigliere per riunire queste personalità come una parte coerente di Dorothy.


Quando inizi il gioco, ti viene data l'opzione di giocare a Settimana 0, che funge da livello tutorial. Durante il "Tempo del sogno" di Dorothy, parli con Dorothy e le tre personalità distinte nella sua testa: Alice, che si comporta come un bambino piccolo e non vuole affrontare la realtà; felpa con cappuccio nera che indossa Gretel, che è molto arrabbiato e aggressivo; e allegra Cindy, che è ottimista sulla vita e preoccupata che Dorothy non esca dal suo guscio. L'obiettivo del gioco è quello di integrare ogni personalità con Dorothy aumentando la propria barra di integrazione in ogni sessione di consulenza, assicurandosi nel contempo che Dorothy non si stresserà troppo quando si fanno domande sulla sua vita.

Un tocco chiaro al gioco è che gli scenari sono casuali, quindi lo scenario della prima settimana che ho affrontato nel mio primo playthrough è stato diverso da quello che ho affrontato nella mia seconda partita. La scelta del dialogo può influenzare negativamente Dorothy rendendola più stressata mentre aumenta l'integrazione di una certa personalità, il che significa che può essere abbastanza difficile trovare un equilibrio efficace. Ad esempio, ho trovato molto difficile parlare con Dorothy del suo precedente trauma infantile senza che i suoi livelli di stress diventassero pericolosamente alti. Questo è stato un buon modo per illustrare quanto sia difficile la consulenza nella vita reale.


A volte avrai un indizio su quale personalità dovresti parlare dopo che Dorothy ha discusso della sua giornata. Ad esempio, una settimana salva una vera coniglietta da una foresta e la chiama Snowy. Il nome che lei dà è lo stesso nome del coniglietto immaginario di cui si riferisce la sua personalità infantile, Alice. Questa è la tua stecca per parlare con Alice e cercare di aumentare la sua integrazione con Dorothy.

L'unico lato negativo del gioco è un po 'del fraseggio del linguaggio e degli errori di battitura evidenti all'interno del dialogo basato sul testo. Lo sviluppatore non è un madrelingua inglese e il gioco è stato completamente tradotto, ma alcune frasi sembrano off e occasionalmente mi hanno messo in pericolo di causare un gioco finito. Ad esempio, le mie tre opzioni di dialogo in una delle mie conversazioni con Alice sono state "Come stai?", "Chi sei?" E "Qual è il tuo tipo ideale?". Ho scelto il terzo, che sembrava spaventarla e alzare i livelli di stress di Dorothy.


Inoltre, gli esperti di salute mentale possono ritenere che avendo le personalità di Dorothy come esseri a cui puoi parlare durante "Tempo del sogno", il gioco è finito per semplificare quella che è una malattia debilitante e grave, dato che sarebbe fisicamente impossibile da fare in una situazione reale.

Nel complesso, lo sento Chi sono è un approccio coraggioso e unico alla malattia mentale. Secondo il progetto Positive Outcomes for Dissociative Survivors (PODS), "il disturbo dissociativo dell'identità è causato quasi esclusivamente da ripetuti traumi infantili in assenza di un adeguato sostegno dei genitori", che vediamo chiaramente nella descrizione di Dorothy della sua vita anni prima.

Parlando con ogni personalità, ti senti come se stessi aiutando l'intera persona, e hai l'impressione che questo sia un meccanismo di coping che Dorothy ha sviluppato. L'app di Onaemo Studio quindi insegna al giocatore la natura di DID in modo efficace, distinguendolo da altri problemi di salute mentale come la schizofrenia o il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD).

Se ulteriormente raffinata e sviluppata, questa app potrebbe essere uno strumento utile per coloro che studiano la psichiatria o la consulenza. Inoltre, è necessario apportare modifiche alle conversazioni scritte nei futuri aggiornamenti, in modo che sia più facile da seguire, specialmente considerando che il testo è la forza trainante del gioco.

Who Am I: The Tale of Dorothy è ora disponibile su Android App Store a $ 1,99 e iPhone App Store a $ 0,99.

Hai mai giocato a questa app? Pensi che abbia affrontato efficacemente i problemi di salute mentale? Fateci sapere nei commenti qui sotto!

Il nostro voto 7 Esaminiamo il sim di consulenza Who Am I: The Tale of Dorothy, disponibile ora su iPhone e Android.