Terra di mezzo e due punti; Shadow of Mordor & colon; Una ricerca per vendetta e virgola; Dove si trova l'ombra

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Autore: Sara Rhodes
Data Della Creazione: 10 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 22 Novembre 2024
Anonim
Terra di mezzo e due punti; Shadow of Mordor & colon; Una ricerca per vendetta e virgola; Dove si trova l'ombra - Giochi
Terra di mezzo e due punti; Shadow of Mordor & colon; Una ricerca per vendetta e virgola; Dove si trova l'ombra - Giochi

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Dalla sua pubblicazione nel 1954, J.R.R. Tolkien Signore degli Anelli saga si è guadagnata il suo posto come una delle opere più accattivanti e durature della letteratura fantasy, creando un universo incredibilmente ricco e pienamente realizzato con la sua storia e mitologia. Dato il vasto materiale di partenza, gli adattamenti dei videogiochi di Il Signore degli Anelli sono stati un affare sorprendentemente hit-and-miss.


Un anello per portarli tutti ...

Con Terra di Mezzo: Ombra di Mordor, Monolith Productions inverte questa tendenza, realizzando un gioco che rende giustizia al mito di Tolkien sia nella sua scala epica, sia nella sua minuziosa attenzione ai dettagli. Nel gameplay, nel design e nella struttura della missione, Ombra di Mordor prende in prestito liberamente da franchise di successo come il Assassin's Creed serie e Rocksteady Arkham Giochi.

Tuttavia, Mordor reinventa e ripropone questi elementi familiari per creare un'esperienza che è (per la maggior parte) fedele all'essenza della visione di Tolkien, mentre incorpora alcuni interessanti nuovi concetti.

Inizia una nuova avventura

Piuttosto che rimodellare gli eventi ormai familiari del Signore degli Anelli, Ombra di Mordor opta per un percorso più audace, presentando un racconto interamente nuovo costruito sulla mitologia della Terra di Mezzo.


Impostare tra gli eventi di Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, il gioco mette i giocatori negli stivali di Talion, un Ranger di Gondorian che intraprende una missione di vendetta dopo che sua moglie e suo figlio sono stati sacrificati ritualmente dai servi del Signore Oscuro Sauron. Esiliato dalle terre dei vivi, l'anima di Talion si lega allo spettro Celebrimbor, un leggendario fabbro ferraio della Seconda Era, con la sua stessa ascia da macinare contro l'aspirante conquistatore della Terra di Mezzo.

Ciò che inizia come una narrativa di vendetta abbastanza semplice si evolve presto in qualcosa di molto più ambizioso, toccando temi come la ricerca incentrata sulla vendetta e l'influenza corruttrice del potere. Sfortunatamente, questi elementi tematici non si uniscono mai veramente in un insieme soddisfacente, portando a una conclusione confusa e al limite nella migliore delle ipotesi, e nel peggiore dei casi completamente mistificante.


Con Ombra di Mordor, il viaggio è in definitiva più gratificante della destinazione, anche se a credito del gioco, la corsa è davvero emozionante. La terra di Mordor crea un parco giochi d'atmosfera, magistralmente realizzato che è stato chiaramente un lavoro d'amore da parte degli sviluppatori. Le cupe pianure e le valli di Mordor (non ancora completamente corrotte dall'influenza di Sauron) sono cupe e misteriosamente belle. Sia che guada attraverso una palude paludosa o scalando le torri di un accampamento Uruk, le immagini del gioco non sono mai meno mozzafiato, servendo come una vetrina strabiliante per la potenza della tecnologia di prossima generazione.

La terra di Mordor è aspra, bella e desolata.

Un Uruk Never Forgets

Insieme ai suoi effetti visivi mozzafiato, il punto di forza del gioco è senza dubbio il suo sistema sperimentale "Nemesis". Questa affascinante meccanica di gioco ruota attorno agli Uruk (da non confondere con gli Orchi ancora più bassi, come Talion si affretta a sottolineare), gli abitanti grezzi e sudici di Mordor che assomigliano a un incrocio tra hobgoblin e raccapriccianti scarti dalla fabbrica dei Muppet di Jim Henson. Come Talion scopre, queste creature pietose hanno una gerarchia complessa e in continua evoluzione, raggiungendo promozioni di rango e potere con ogni "morte" che gli infliggono (non si può davvero uccidere un uomo che è già morto, come ben sanno gli Uruk stessi) .

Molti Uruks, ognuno con le loro rispettive forze, paure e debolezze, riaffioreranno ripetutamente durante il gioco, ricordando gli incontri passati con Talion e l'umiliazione e le ferite subite dalle sue mani.

"Il sistema di combattimento di [Shadow of Mordor] è spietato e brutalmente violento, e supera qualsiasi cosa nei film di Peter Jackson e persino negli scritti di Tolkien"

Come molti ambiziosi tentativi di innovazione, il sistema Nemesis promette più sulla carta che in realtà. Se non altro, "Nemesis" riesce a riportare in vita gli Uruk in tutta la loro gloria volgare, sollevando la noia dell'hacking attraverso ondate di grugniti generici con la tua spadone. Questo è qualcosa che i giocatori faranno molto Ombra di Mordor, un gioco il cui sistema di combattimento è spietato, e brutalmente, quasi intorpidito dalla violenza, dato che Talion ha la capacità di eseguire, terrorizzare e brutalizzare i suoi nemici.

A volte, la violenza supera probabilmente qualsiasi cosa nei film di Peter Jackson, e forse anche gli scritti di Tolkien stesso. Nonostante questo (e forse a causa della relativa lunghezza relativamente breve), il gioco non si sente mai ripetitivo, con una varietà di missioni appena sufficiente da impedirgli di diventare stantio. Il gioco è anche generalmente flessibile nel fornire ai giocatori diversi modi per affrontare un dato obiettivo, sia attraverso la furtività o il caos definitivo.

Il combattimento in Shadow of Mordor è vizioso e intenso.

Ho bisogno di te e di aver bisogno di me

A parte l'innegabile fascino dell'esplorazione della Terra di Mezzo, non c'è dubbio che la complessa relazione di Talion con gli Uruks sia Ombra di MordorLa principale attrazione di

Queste creature non sono solo i nemici mortali di Talion, ma a volte i suoi riluttanti alleati. A metà della narrativa, Talion acquisisce la capacità di "marchiare" gli Uruk, schiavizzandone le menti e mettendoli a confronto l'uno con l'altro per il proprio guadagno personale. Ciò solleva alcune inquietanti questioni etiche (schiavizzando gli Uruk, Talion non diventerà diverso dai nemici che cerca di distruggere?) Che il gioco tocca solo superficialmente.

L'abilità di zombificare e "dominare" gli Uruk è il tipo di sviluppo che avrebbe dovuto alterare drammaticamente il gameplay, ma sfortunatamente si sente inutile e sottoutilizzato, con pochi incentivi a impegnarsi nelle lotte di potere degli Uruk a parte le poche missioni della storia che lo richiedono .

Oltre al sistema Nemesis, Ombra di Mordor presenta un sistema di livellamento più convenzionale che consente ai giocatori di aggiornare l'arsenale e le abilità di Talion completando varie missioni secondarie (cioè liberando schiavi umani, assassinando potenti comandanti Uruk, sbloccando rune e artefatti che ripristinano i ricordi di Celembrimbor, ecc.). Queste missioni secondarie sono completamente opzionali, il loro scopo principale è quello di completare la lunghezza della campagna fugace. È dubbio che più della metà di questi aggiornamenti saranno acquisiti in un singolo play-through. La maggior parte di loro non è tutto ciò che è necessario, dato il livello di difficoltà quasi imbarazzante del gioco (che raggiunge un picco sorprendentemente in alcuni punti, in particolare durante missioni che richiedono furtività e completamento degli obiettivi entro un periodo di tempo limitato).

Gli Uruk sono eccellenti antagonisti.

La narrazione è anche animata da un assortimento di personaggi secondari colorati, come l'orco affamato di potere ma stranamente accattivante Orc Ratbag, la principessa guerriera Lithariel, e il gioviale Torvin, un cacciatore di nani che ha un passato tragico tutto suo. Appaiono anche alcuni volti familiari, in particolare l'abitante schizofrenico Gollum, una creatura simile a Hobbit corrotta e disseccata dall'Unico Anello.

Questi personaggi sono infinitamente più coinvolgenti di Talion, un pungente antieroe di cui non entriamo mai veramente in testa, e Celebrimbor, i cui veri motivi sono altrettanto obliqui. Il mondo del gioco è anche arricchito da "appendici", che forniscono intriganti retroscena riguardanti la tradizione e la mitologia della Terra di Mezzo.

È difficile non perdere personaggi iconici come Frodo, Aragon, Gandalf e innumerevoli altri che purtroppo non hanno fatto il taglio, ma l '"Appendice" sembra essere il modo di Monolith di compensare la loro assenza. Il materiale di partenza è troppo complesso e vasto da contenere in un gioco, ed è probabilmente merito del fatto che gli sviluppatori non abbiano provato.

Torvin il Nano è uno di Ombra di MordorI più memorabili eroi.

Alla fine di tutte le cose

Quando la polvere si è depositata, Terra di Mezzo: Ombra di Mordor è un'avventura ambiziosa con parti individuali che sono più grandi e memorabili del tutto. Quello che ci viene dato è un ottimo gioco che cade a corto di grandezza, rovinato dal suo blando protagonista, dalla narrativa affrettata e dal finale confuso e anticlimatico.

Il Monolito merita il massimo elogio per provare qualcosa di eccitante e nuovo, anche se quei tentativi di innovazione non sempre danno risultati. quando Mordor riesce, tuttavia, è difficile immaginare un omaggio più accattivante, coinvolgente e riverente alla saga epica di Tolkien. Nonostante (o forse anche a causa di) i suoi difetti, Ombra di Mordor ha dimostrato che a Signore degli Anelli il gioco sembra fatto bene. Monolith ha gettato le basi per le prossime puntate che si spera possano continuare Mordor di punti di forza, fornendo un'escursione ancora più soddisfacente nelle terre della Terra di Mezzo.

Il nostro voto 8 "Middle Earth: Shadow of Mordor" di Monolith Productions è un'affascinante e ambiziosa rivisitazione del mito "Il Signore degli Anelli" che funziona brillantemente dove riesce. Revisionato su: Playstation 4 Cosa significano le nostre valutazioni