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Il presidente di GameStop, Tony Bartel, ha presentato oggi all'evento live di GamesBeat 2013 per parlare con Adam Sessler del futuro dei rivenditori di mattoni e malta in un mondo di download digitali e DLC.
Bartel ha detto che i rivenditori come GameStop hanno in programma di avere il successo dei loro primi anni - 10 anni fa, quando la gente comprava solo giochi in un negozio fisico. Ha detto che potrebbero volerci un paio d'anni per arrivare all'era Xbox 360 e PlayStation 3 di successo, ma lui crede che la tecnologia manterrà in vita i rivenditori di giochi.
Launch Pad per sviluppatori
L'innovazione tecnologica porterà nuovi hardware e software che le persone vorranno testare prima di acquistare. Bartel ha dichiarato che la sua compagnia "vuole essere il posto migliore per scoprire i contenuti mobili" e pensa che il suo tipo di attività sarà un enorme trampolino di lancio per nuovi giochi e sviluppatori che vogliono entrare nella scena del gioco.
Spera che i nuovi sviluppatori possano portare i loro giochi alle popolari feste di lancio e che i clienti potranno provare nuovi giochi mentre aspettano in fila. L'obiettivo di GameStop è quello di "aiuta le persone a trovare il gioco che amano,"e Bartel spera di raggiungere questo obiettivo includendo il contenuto digitale invece di separarlo dalle copie fisiche dei giochi.
Guardando al futuro
Le aziende di mattoni e malta stanno facendo affidamento su giocatori che vogliono ancora copie fisiche dei giochi che giocano. Con DLC e altri modi per portare i giochi ai giocatori più velocemente - come Steam e Origin - l'unica cosa che salva per i rivenditori è che le dimensioni di download per i giochi di nuova generazione sono così grandi per l'hardware attuale.
Giochi creati per console next-gen, come Call of Duty Ghosts, stanno prendendo circa 50 GB di dati e per scaricare quell'enorme file su un disco rigido da 500 gb medio puoi vedere come si riempirà velocemente e sarà un problema. Questo è il motivo per cui penso che Bartel stia parlando dei prossimi due o tre anni cruciali per il successo; I giochi saranno realizzati solo per le console attuali nei prossimi anni e quindi GameStop e rivenditori come lui dovranno rivalutare i modi per rimanere rilevanti in un mondo digitale in crescita.
Penso che ci sarà un posto per i negozi, ma non sono sicuro in che modo - solo il tempo lo dirà. Se non altro, la gente andrà nei negozi per fare rete e poi lavorerà solo in digitale, perché chi vuole davvero prendere quindici minuti dalla propria giornata per comprare il proprio gioco quando può rimanere a casa e averlo scaricato entro lo stesso periodo di tempo? Man mano che i download diventano più veloci, temo che non ci sia posto per i negozi di giochi come questo - pensa a quello che è successo a Circuit City e al sempre alla deriva RadioShack, solo che questa volta saranno i giochi.
Cosa pensi che il futuro possa riservare ai negozi di giochi? Ti piace ancora avere copie fisiche dei giochi che possiedi?