Gli attori voce dei videogiochi potrebbero essere in sciopero

Posted on
Autore: Sara Rhodes
Data Della Creazione: 16 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Novembre 2024
Anonim
RIUSCIREMO A RESISTERE ALL’ASSALTO DI 4 ORDE NEMICHE CON CATAPULTE? | Diplomacy is not an op. ep.08
Video: RIUSCIREMO A RESISTERE ALL’ASSALTO DI 4 ORDE NEMICHE CON CATAPULTE? | Diplomacy is not an op. ep.08

Gli attori voce per i videogiochi stanno considerando di andare in sciopero. Il sindacato degli attori SAG-AFTRA e alcuni sviluppatori di videogiochi AAA sono stati bloccati da molto tempo nelle trattative.


L'unione vuole negoziare il concetto di "bonus arretrato". Nel modello bonus backend, i doppiatori vengono pagati meno inizialmente. Tuttavia, la riduzione del pagamento è costituita da un premio di rendimento. Un bonus per le prestazioni viene pagato dopo il rilascio dopo che sono state soddisfatte determinate condizioni.

Il sindacato SAG-AFTRA sperava di ottenere un bonus sulle prestazioni per ogni 2 milioni di copie di un gioco venduto. Un pagamento residuo sarebbe dato ai doppiatori per ogni 2 milioni di copie e questi pagamenti continuerebbero insieme alle vendite del gioco.

I bonus backened sono anche buoni per le piccole società di gioco. Potrebbero aiutare a impedire a quelle piccole aziende di dover effettuare pagamenti residui. Ciò aiuterebbe le aziende che non incontrano lo stesso numero di vendite delle società di gioco più grandi.

Il SAG-AFTRA afferma che faranno sciopero se il 75% dei suoi membri è a favore di farlo, così i membri dell'Unione non saranno obbligati a lavorare durante lo sciopero. SAG-AFTRA spera anche che i membri non iscritti al sindacato mostrino il loro sostegno non lavorando altrettanto bene, se accade lo sciopero.


Molti attori hanno mostrato il loro sostegno allo sciopero su Twitter. Wheaton ne ha twittato:

Adoro i doppiaggi nei videogiochi, ma i nostri datori di lavoro non sembrano pensare a #PerformanceMatters, quindi ho votato SÌ per colpire. # iamonboard2015

- Wil Wheaton (@wilw), 22 settembre 2015

Anche Jennifer Hale, Ashley Burch, Phil LaMarr e Steve Blum hanno mostrato il loro sostegno allo sciopero con gli hashtag #PerformanceMatters e # iamonboard2015.

Non è noto se ci sarà uno sciopero o meno. Solo il tempo lo dirà. Tuttavia, possiamo solo sperare che questa situazione sia portata a una rapida soluzione.

Avremo maggiori informazioni su questa storia man mano che progredisce.