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Recentemente gli sport hanno compiuto un passo verso la comparabilità con le competizioni sportive consolidate, a causa della pubblicità negativa dei partecipanti che si affidano a farmaci che migliorano le prestazioni nella ricerca della vittoria. La Electronic Sports League (ESL) ha fatto grandi passi avanti con l'Agenzia mondiale antidoping per garantire il fair play tra i giocatori.
Questo segue la rivelazione Counter-Strike Il giocatore professionista Kory Friesen, in arte Semphis, ha ammesso che lui e gli altri membri del suo team hanno assunto Adderall in un torneo a marzo. Adderall aumenta la concentrazione, la consapevolezza e l'iniziativa di un giocatore, rendendolo un farmaco ideale per migliorare le prestazioni nel regno degli eSports.
Questa rivelazione ha portato molti esperti all'interno del videogioco e dell'ambiente di gioco competitivo a ritenere che l'uso di droghe sta diventando un problema diffuso all'interno dell'ambiente di gioco competitivo.
Considerando la grande popolarità di molti tornei di eSports su siti di streaming, e successivamente aumentando i montepremi in denaro, l'uso di droghe potrebbe diventare un grosso problema senza restrizioni più severe
L'ESL ha rilasciato la seguente dichiarazione riguardante i nuovi regolamenti sui test anti-droga che si terranno nei loro tornei:
"Al fine di mantenere lo spirito leale del nostro sport, ESL ha stretto una partnership con NADA (Nationale Anti Doping Agentur, con sede a Bonn, Germania) per aiutare a ricercare e determinare una politica anti-PED che sia equa, fattibile e rispetti la privacy di i giocatori, fornendo allo stesso tempo risultati di test conclusivi. Inoltre, ESL incontrerà la WADA (World Anti Doping Agency, con sede a Montreal, in Canada) per coinvolgerli attivamente nella creazione, applicazione e ulteriore internazionalizzazione di questa politica in regioni come Stati Uniti, Asia e Australia. "
La società ha dichiarato il desiderio di introdurre test cutanei al prossimo grande torneo di Colonia ad agosto, anche se non è ancora stato rilasciato un elenco di sostanze vietate. Inoltre, sono state proposte iniziative per educare i giocatori professionisti sui pericoli del consumo di droga e per far fronte alla pressione mentale dei giochi competitivi.
Questo è un passo necessario e buono nella giusta direzione, ma è ancora solo il primo passo di molti altri necessari in futuro.
Attualmente, l'ESL è l'unica organizzazione eSport ad aver fatto piani per introdurre test anti-droga in occasione di eventi
Altre organizzazioni come Major League Gaming (MLG) devono ancora fare annunci in questo senso.
Inoltre, a causa della natura costosa dei test anti-droga all'interno di qualsiasi sport o impresa, è discutibile in quale misura raggiungeranno tali regolamenti. Infatti, ESL ha già detto a fonti che i test si svolgeranno solo in grandi tornei, e non per i qualificatori di tali eventi. Questo potrebbe rivelarsi altrettanto dannoso, visto che numerosi team e giocatori potrebbero progredire fino alla finale dei tornei sul retro dell'uso illegale di droghe.
Tuttavia, è importante inviare il messaggio giusto per giocare in modo corretto e sicuro andando avanti. Naturalmente, questo è solo il primo passo di quello che si spera diventerà un fenomeno più ampio di politiche severe nei prossimi mesi e anni. Ma questo è indubbiamente un evento necessario, e sarà prezioso per costruire la legittimità dei giochi competitivi a lungo termine.